Nuovo regolamento locazioni brevi Firenze: superfici minime, controlli e blocco area UNESCO
La Giunta Comunale di Firenze ha recentemente approvato un nuovo regolamento per le locazioni turistiche brevi, che introduce importanti novità per i gestori di strutture extralberghiere.
Tra le principali disposizioni, si segnalano la definizione di superfici minime per gli alloggi, la validità quinquennale delle autorizzazioni, l’introduzione di norme di sicurezza e convivenza, e la conferma del blocco delle locazioni turistiche brevi nell’area UNESCO.
Quali sono le novità del nuovo regolamento sulle dimensioni delle locazioni brevi, i controlli e il registro
Il Regolamento, che ora passerà al vaglio del Consiglio Comunale, prevede che le locazioni turistiche brevi siano consentite esclusivamente in abitazioni civili di almeno 28 mq, con superfici minime per le camere di almeno 9 mq per le singole e 14 mq per le doppie, le cucine abitabili devono essere di almeno 9 mq e i servizi igienici di 2,5 mq. Sono inoltre previste sanzioni da 1.000 a 10.000 euro per i titolari di attività non conformi alle nuove regole.
Tale regolamento istituisce un Registro comunale delle locazioni turistiche, con autorizzazioni valide per 5 anni e legate sia al proprietario che all’abitazione. In caso di compravendita, l’autorizzazione decade. È prevista anche l’istituzione di una task force per effettuare controlli e contrastare il lavoro irregolare, con la possibilità di revoca dell’autorizzazione in caso di violazioni.
Parallelamente all’approvazione del Regolamento, è stato presentato un accordo tra il Comune di Firenze e il Dipartimento MEMOTEF dell’Università Sapienza di Roma per uno studio finalizzato allo sviluppo e al monitoraggio della regolamentazione.
Il regolamento blocca nuove autorizzazioni in area UNESCO
La Giunta ha confermato il blocco di nuove autorizzazioni per le locazioni turistiche brevi nell’area UNESCO, riservandosi la possibilità di modificare le aree omogenee, introdurne di nuove e definire ulteriori criteri e limiti, sia all’interno che all’esterno dell’area UNESCO. Queste modifiche potranno essere apportate anche sulla base dei risultati del monitoraggio sul fenomeno, che sarà condotto in collaborazione con il Dipartimento MEMOTEF dell’Università La Sapienza di Roma.
Il Regolamento per le locazioni turistiche brevi, approvato dalla Giunta e ora in attesa di discussione e voto in Consiglio Comunale, è conforme alle linee guida del Testo Unico sul Turismo della Regione Toscana. È prevista una deroga triennale per gli immobili già regolarmente destinati a locazioni turistiche brevi nel 2024, in linea con quanto stabilito dal Testo Unico sul Turismo della Regione Toscana.
Il Regolamento non si applica alle locazioni brevi di porzioni di unità immobiliari in cui il proprietario risiede.
Dal vademecum ai controlli, ecco le novità del regolamento degli affitti brevi a Firenze
Il nuovo regolamento approvato dal Comune di Firenze per le locazioni turistiche brevi, ha l’obiettivo di rendere il turismo più sostenibile e migliorare la qualità della vita dei residenti.
Tra le principali novità, è stato introdotto l’obbligo di fornire agli ospiti istruzioni multilingue per la raccolta differenziata e un vademecum sulle norme di comportamento da tenere in città. Inoltre, gli alloggi dovranno essere dotati di dispositivi di sicurezza come rilevatori di gas e monossido di carbonio, ed estintori. La nuova regolamentazione ha anche definito gli standard qualitativi minimi per gli alloggi, inclusi parametri di dimensionamento e superfici minime per le camere e i servizi igienici. Per garantire il rispetto delle regole, sarà istituita una task force della Polizia Municipale dedicata ai controlli, e sono previste sanzioni da 1.000 a 10.000 euro per le violazioni.
È prevista una deroga triennale per le strutture già attive nel 2024, mentre sono escluse le locazioni di porzioni di immobili in cui il proprietario risiede. L’obiettivo è chiaro: contenere la crescita delle locazioni brevi, migliorare la qualità dell’accoglienza e favorire la convivenza tra turisti e residenti. Un’azione, questa, che potrebbe presto essere imitata da altri Comuni, data la necessità di regolamentare un settore in continua espansione.
Per approfondire tutti i dettagli del nuovo Regolamento e le normative vigenti, è possibile consultare il testo completo sul sito ufficiale del Comune di Firenze
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