Un nuovo DPCM? Ma noi cosa possiamo fare?
Aspettando il prossimo dpcm.
Cosa possiamo fare noi imprenditori extralberghieri? Accettare la situazione e cambiare quello che è di nostra competenza!
Il primo passo, a mio avviso, è partire dal prodotto. Dedicare questo tempo al reengineering delle nostre attività sia online che offline. Abbiamo sicuramente imparato qualcosa in questi mesi di attività in piena pandemia, come possiamo utilizzare quest’esperienza?
- Le prenotazioni ci saranno. Molto probabilmente arriveranno più copiose in primavera e saranno per lo più last minute. Quindi dobbiamo imparare a gestire questo genere di mercato, magari approfondendo il revenue management che grazie ad una tariffa flessibile calcolata su costi fissi e occupazione può esserci d’aiuto.
- Chi ci sceglie vuole essere SICURO. Cosa significa? Un’attenzione maggiore all’igiene ma anche a rendere la vacanza più privata possibile. Come può essere adattata la nostra struttura a questa esigenza?
Le nostre strutture per normativa hanno una capacità molto ridotta rispetto agli alberghi e questo ora più che mai va a nostro favore! Considerando lo storico dell’ultimo anno, individuiamo il target, le sue principali caratteristiche, esigenze e bisogni e plasmiamo il nostro prodotto! Sicuramente molto più facile che per strutture con numero di camere maggiore.
- Rinnovare on line: dedicando del tempo allo studio di Google e alle possibilità che ci dà può essere un’alternativa al tanto tempo libero che abbiamo ora. Incrementare il numero di prenotazioni dirette è da sempre il nostro obiettivo!
- Un’altra soluzione da poter valutare è la conversione delle nostre strutture. Molti clienti quest’anno ci hanno chiesto uso cucina o piccoli appartamenti. Se c’ è la possibilità di modificare con pochi investimenti in tal senso l’edificio che ospita il nostro B&B perché non pensarci? Le famiglie o le coppie che ci sceglieranno avranno la privacy che desiderano.
- Se ci si trova in grandi centri o in città si potrebbe pensare di ospitare le persone dei familiari positivi al test covid19. Perché non offrire a prezzi agevolati chi dovrà stare lontano dai familiari? Potrebbe essere anche questo un target!
L’associazione AGGE ha tra i suoi scopi principali il condividere. Tu cosa farai? Come hai pensato di organizzare la tua struttura? A quale tipologia di ospite rivolgerai le tue campagne promozionali? Raccontaci la tua testimonianza nei commenti.